La legge definisce “scuole paritarie” (Legge 10 marzo 2000, n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”) le istituzioni scolastiche non statali e degli enti locali che, a partire dalla scuola dell’infanzia, corrispondono agli ordinamenti generali dell’istruzione, sono coerenti con la domanda formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti di qualità ed efficacia fissati dalla legge medesima. Nel sistema nazionale dell’istruzione, quindi, le istituzioni scolastiche sia statali che paritarie concorrono, nella loro specificità e autonomia, a realizzare l’offerta formativa sul territorio. In tale contesto le amministrazioni pubbliche,nell’esercizio delle rispettive competenze, intervengono a sostenere l’efficacia e l’efficienza dell’intero sistema nazionale di istruzione (C. M. n. 31 del 18 marzo 2003 Disposizioni e indicazioni per l’attuazione della legge 10 marzo 2000, n.62, in materia di parità scolastica). La riforma del sistema nazionale d’istruzione (Legge 13 luglio 2015, n. 107 – Riforma del sistema nazionale di istruzione, formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti), stabilisce che le istituzioni scolastiche predispongano il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) e la scuola dell’infanzia, in quanto scuola paritaria, elabori tale piano, nell’ambito della propria autonomia organizzativa e didattica ai sensi dalla normativa vigente (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della Legge 15 marzo 1999, n. 59).
Il P.T.O.F. è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione educativa ed organizzativa che le scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Il Piano ha valore triennale e può essere rivisto annualmente. Il P.T.O.F. è coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (M.I.U.R., settembre 2012). Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Amministrazione.